Il cammino di quest’anno vuole essere un viaggio alla scoperta e ri-scoperta dei cinque sensi capaci di farci entrare in relazione con il prossimo e di condurci fra le braccia del Padre. Scopriremo, nelle nostre esperienze di vita quotidiana, l’esperienza dell’incontro con Dio; momenti unici in cui la nostra vita e quella di Dio si avvicinano fino al punto di accarezzarsi. E così di settimana in settimana sviluppando i sensi  proposti riusciremo a dare senso al Tutto!

Buona quaresima.

Le catechiste, il gruppo liturgico
e i vostri preti Adriano, Andrea, Franco e Giuseppe e i diaconi Giulio e Antonio

Nessun cibo, nessuna bevanda riesce a placare la nostra fame e la nostra sete interiore. Solo Dio colma la nostra fame più profonda. Il pane quotidiano richiami questo grande desiderio.

“Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati ebbe fame… Non di solo pane vivrà l’uomo” dalle tentazioni di Gesù nel deserto (Lc, 4, 1-13)

Commenti e preghiere della 1 settimana

L’ascolto invita a tendere l’orecchio del cuore, apre all’accoglienza, dà il sapore della presenza: ascoltatelo=accoglietelo. Esercitiamoci a sentire la Sua voce nel Vangelo e nelle richieste di aiuto dei nostri vicini . “Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!” dalla trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor  (Lc 9, 28-36)

Dal profumo dei frutti al profumo delle nostre buone azioni. Un albero senza frutti è un albero che non profuma, così come la nostra vita senza le buone azioni è una vita senza profumo. Diamoci da fare per poter “sapere di un buon profumo” ogni giorno della settimana.

“ Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”  dalla parabola del fico(Lc 13, 1-9)

L’abbraccio del Padre misericordioso è un abbraccio che ri-dona vita, un gesto che, contro ogni buon senso, spalanca quell’incontro, alla riconciliazione. Tocchiamo e lasciamoci toccare da questo amore misericordioso di Dio e dei fratelli.

“…suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò”
dalla parabola del Padre Misericordioso (Lc 15, 1-3.11-32)

È tutto un gioco di sguardi! Scribi e farisei → sguardo di giudizio e condanna, Gesù → sguardo amorevole e misericordioso. Puliamo le lenti e usiamo lo stesso sguardo amorevole di Gesù nei confronti della nostra vita e quella di chi ci sta attorno. “Nessuno ti ha condannata?… Neanch’io ti condanno: va’ e d’ora in poi non peccare più” dal brano dell’adultera (Gv 8, 1-11)

Settimana di preghiera dei giovani al mattino alle ore 7.00 in cappellina a SS. Trinità

I cinque sensi non hanno senso se non sono attivati con il cuore. La nostra missione è imparare a percepire il CUORE di Dio che batte nelle persone e nelle cose che incontriamo e metterci al suo servizio. Così anche le azioni di servizio più semplici diventano gesti d’amore !

“Io sto in mezzo a voi come colui che serve” dalla Passione di Gesù Cristo (Lc 22, 14-23, 56)

Grazie alla risurrezione di Gesù il gustare, il sentire, il profumare, il toccare e il guardare del vissuto quotidiano acquistano un valore di eternità, “prova” di un amore eterno!   “Vide e credette”

Dalla narrazione della risurrezione di Gesù (Gv 20, 1-9)