SS. TRINITÀ DI ANGARANO
(festività nella domenica dopo Pentecoste)
Chiesa arcipretale – eretta 1 luglio 1878 – slm 121 – km 34 da Vicenza – Bassano del Grappa – abitanti (dato approssimativo del 2016) 8.633 (di cui non catt.801) – famiglie circa 3.400
Indirizzo: Via SS. Trinità 10 – 36061 Bassano del Grappa (VI) – tel 0424.503647
CENNI STORICI
Questa chiesa, ricordata nell’inventario dei beni del comune di Vicenza (1262) è sorta probabilmente agli inizi del sec. XIII accanto ad un ospedale per iniziativa dell’Ordine della SS.ma Trinità, al quale pure sembra doversi attribuire analoga e contemporanea iniziativa per Schio, trovandosi entrambe- queste località sulla strada pedemontana che collegava Verona al Piave. Nel secolo XV beneficiava di larghe donazioni testamentarie, che consentirono la sua ricostruzione. Nel 1521, in occasione della visita pastorale Soderini, risultava peraltro dipendente dalla pieve di S. Eusebio, ma l’opera di ricostruzione, Iniziata nel 1460, non era ancora compiuta. Frattanto lo sviluppo demografico dell’area circostante la chiesa della SS.ma Trinità, induceva l’arciprete di S. Eusebio ad aumentare nonostante le rimostranze dei suoi parrocchiani, le sue premure pastorali per quella comunità, come attestano le floride confraternite del SS.mo Nome di Gesù (1496), della Dottrina Cristiana e altre che vi si aggiunsero della SS.ma Trinità (1707). Nel 1740 ebbe inizio l’abbattimento della vecchia chiesa e la costruzione dell’attuale su progetto dell’architetto G. Miazzi: questa, dotata di pregevoli opere d’arte come la Trinità di Jacopo da Ponte, fu consacrata il 26 luglio 1761, il giorno successivo alla consacrazione della nuova pieve di S. Eusebio. Era questo un segno abbastanza chiaro della maturazione dei tempi per l’autonomia dell’antica e ormai popolare curazia della SS.ma Trinità. Questa infatti fu eretta in parrocchia il 13 luglio 1878 dal vescovo G.A. Farina. Nel secolo XX la vitalità di questa parrocchia, che aveva già dato vita al sacerdote Pietro Colbacchini, uno dei più dinamici e intraprendenti missionari degli emigranti, fondatore in Rio Grande do Sul (Brasile) di Nuova Bassano — si arricchì grazie alla fondazione di due case religiose: la Villa S. Giuseppe dei pp. Gesuiti per l’Opera degli esercizi spirituali (1927) e il Seminario Scalabriniano ( della Pia Società dei Missionari per gli Emigrati Italiani (1930).
Chiesa parrocchiale: costruita nel sec. XVIII su progetto dell’arch. G. Miazzi; conserva opere pregevoli; da ricordare la Trinità di Jacopo da Ponte (26 luglio 1761).