Festa del Perdono

FESTA DEL PERDONO ( confessione)

Perché la confessione è Festa del Perdono:   Gesù, fissatolo, lo amò” (Mc10, 21)

E’ proprio questo sguardo d’amore di Gesù il motivo che rende ogni confessione un grande motivo di gioia e riconoscenza sia per il penitente che per tutta la Chiesa. E’ un incontro, quello con il perdono di Dio e della Chiesa, degno di essere preparato con cura, di essere celebrato con grande dignità e di essere festeggiato nella gioia, proprio come ci invita Gesù. Innanzitutto, la proposta ad accostarsi alla prima confessione proposto dalle catechiste vuole essere un invito a partecipare alla festa che si celebra in Cielo e sulla Terra per ogni pecorella smarrita che si ritrova. La confessione viene inserita in un percorso che invita e accompagna i ragazzi nella celebrazione comunitaria ad accostarsi al sacramento a partire da una riflessione sulla parola di Dio che stimoli la coscienza ad interrogarsi ed esaminarsi. La sincera condivisione della gioia del perdono, sono gli strumenti attraverso cui i ragazzi sono aiutai  a vivere l’incontro decisivo con la misericordia del Signore, sperimentando concretamente la dimensione comunitaria del sacramento della Riconciliazione e la partecipazione di tutta la Chiesa alla sua conversione. Lo stile globale della celebrazione è particolarmente curato, ma semplice così che nelle parole e nei gesti del celebrante possano cogliere la dignità altissima dell’incontro sacramentale. Dove è importante ribadirlo il centro è la Misericordia di Dio e la gioia di chi lo accoglie tanto da essere una festa.

alcune tappe della Festa del perdono:

Consegna del Vangelo

II Vangelo, letteralmente, significa «BUONA NOTIZIA».

Esso è la notizia più bella che l’umanità possa ricevere, una noti­zia che non smette mai di essere L’ULTIMA, LA PIÙ NUOVA. Ma tale notizia è pure la NOTIZIA PIÙ SCONVOLGENTE CHE UN UOMO POSSA ASCOLTARE. È UNA NOTIZIA ESPLOSIVA, capace di «fare esplodere» una vita, metterla sottosopra, trasformarla.

Il Vangelo è… Gesù, il Figlio

Alla fine che cosa è il Vangelo? Alla fine il Vangelo è una persona, il Vangelo è Gesù stesso! L’annuncio sconvolgente è sostanzialmente questo: «Siamo amati da un Dio che è fuori di testa!», «L’amore che il Signore ci vuole è inossidabile e nemmeno la morte ci separa da Lui», «II Signore ci vuole troppo bene e per questo arriva a dare Ia vita» La scoperta di un Dio così, di un Dio proprio come quello che Gesù ci fa conoscere è sconvolgente, esplosiva: CAMBIA LA VITA!

Accogli il Vangelo

il Vangelo ti è stato annunciato da qualcuno che nella tua vita ricopre il ruolo di apostolo oppure di «angelo» poiché l’angelo è proprio colui che porta lieti annunzi. Ma il Vangelo annunciato va accolto…

Ascolta il Vangelo

Dopo che hai ricevuto vangelo, che cosa occorre fare? Occorre custodirlo, occorre tenerlo ben stretto. Guai se lo perdi. Così occorre fare nella Chiesa con il Vangelo: devi custodirlo, non devi perderlo. E questo lo fai solo se ASCOLTI IL VANGELO. Ignoranza del Vangelo è ignoranza di Cristo. Apri il Vangelo ed entraci dentro, mettiti ogni giorno alla scuola del Vangelo.

Trasmetti il Vangelo

il Vangelo che ricevi e che custodisci, ad un certo punto, VA CONSEGNATO, VA PASSATO, VA DATO AGLI ALTRI.

È il compito della testimonianza, della trasmissione del Vangelo. E questo lo fai con la vita. Tu sei chiamato a diventare il 5° VANGELO!

In preparazione alla consegna del Vangelo

Cat. carissimi ragazzi, anche noi come a Mosè sarà consegnata una nuova legge, siete pronti a ricevere il Vangelo che va a confermare la vostra alleanza con Dio. Ma prima di riceverlo, dite ad alta voce le vostre intenzioni.

Avete cominciato a capire che il Vangelo è la legge d’amore che guida nel vostro cammino, è luce che vi  aiuta a vivere?

RAGAZZI: non solo vogliamo capirlo, ma vogliamo che il Vangelo entri dentro la nostra vita in modo tale da cambiarla e da guidarla.

Cat:  avete capito che il Vangelo è, in fin dei conti, una persona, Gesù, il Figlio di Dio?

RAGAZZI: SI lo vogliamo affermare, facendo di Lui il perno, in centro della nostra vita, Colui con il quale vogliamo confrontare la nostra vita.

cat.: allora, siete pronti a ricevere in una prossima domenica dalle mani del prete il Vangelo per compiere al meglio il cammino nella Chiesa?

RAGAZZI: siamo pronti. Sappiamo che siamo stati preceduti da grandi Santi che hanno vissuto il Vangelo e per esso e ora vogliamo anche noi provare a viverlo.

Cat: ma questo potrà avvenire se desiderate leggere e ascoltare la parola di Gesù, ogni qual volta che sarà necessario,  siete pronti?

RAGAZZI: Certo. Ci impegneremo con l’aiuto dei nostri genitori , catechisti e amici a dedicare una parte del nostro tempo alla lettura e all’ascolto perché il Vangelo entri sempre più in noi.

cat.: allora, chiederò a don Adriano di farvi questo dono.